Mandara e s'Uru Manna

(tragicomichevolezze tra sogno e realtà)


- di Stefano Schintu -

Questo racconto è a vantaggio di chi, come i nostri amati Pierpaolo e Laura , non sono più tra noi.....Piè, intendo momentaneamente, leva le mani da dove le hai ficcate brutto porco e tu laura, non so dove le hai ficcate ma, eventualmente, manda una foto.....

Ebbene, finalmente mi decido ad andare a vedere la nuova parte esplorata di mandara!
Il marco's team partirà di sabato mattina e subito intrufolarsi in grotta mentre il mio team partirà di pomeriggio per dar loro un pò di vantaggio, si sa quanto sono lenti quelli là!
il nostro team sarà composto da me medesimo, Danielina di sassari e , special guest star, Massimo del GEA di Alghero (per chi non lo sapesse, il GEA è un gruppo speleo.... come non ne avete mai sentito parlare??? ma dai... bè, neanche loro di noi... :( )
Massimo si presenta con mezz'ora di ritardo perchè....arrivato a Olmendo si accorge di aver dimenticato gli scarponcini a casa !
Comunque, parto un pò stanco perchè non ho riposato molto venerdì notte, forse per colpa di tutto il cibo ingurgitato la sera precedente al comple di Antonio!
Questo per giustificare il fatto che, messo Massimo alla guida, appena usciti da Sassari, la mia testa si reclina sul poggiatesta e.........vengo sveglaito di soprassalto da un " STE,DOVE!!!" davanti a un bivio, diretti verso il guardrail al centro dell'incrocio, nel sedile anteriore 4 occhi disperati, io con ancora la bolla che non si era scoppiata del tutto, senza capire dove sono, temendo l'imminente impatto, dico "SINISTRA!!!" senza aver capito minimamente dove fossimo !!!

La coppia di scienziati sui sedili anteriori, si tranquillizza come se niente fosse e, comunque senza sapere dove erano diretti, continuano amabilmente a chiacchierare con sottofondo un orribile Bublè che canta in italiano americanizzato: "dimi quan do quan do quan dooo"....
io, ancora terrorizzato, madido di sudore per lo scampato pericolo, ma sopratutto per non ascoltare il loro cd, non posso fare altro che poggiare la testa e tentare di rilassarmi un pochino.....la mia sveglia è a Dorgali dove decidiamo di fermarci a prendere un caffè al noto bar Sa Merula.
Massimo non ha nenache pranzato per venire presto all'appuntamento (!) ...e se pranzava, a che ora arrivavva?????

Si disquisisce su un dolore che Danielina ha al dito medio della mano sinistra e, alla fine, tutti e tre concordiamo che fortunatamente non è la mano destra ad essere dolorante.....
Comunque ci sediamo e Massimo prende un caffè, ... Daniela non ordina nulla mentre io, visto il tepore, opto per una crema al caffè...Dani, incuriosita, assaggia un cucchiaino di crema..... "MMMMMMHHH!!!!!, che buona, che buona!!, la voglio anche io!!!signorina, ne porti una anche a me !!!"
"scelga tra gli otto gusti disponibili !!"
A Daniela mentre consulta il menù, brillano gli occhi che non ho avuto neanche io da piccolo consultando riviste per soli maschietti..... e alla fine la sua scelta è per crema al caffè al gusto cioccolato bianco.... Ciò che si vede successivamente è Danielina che si contorce in preda al piacere e che lancia mugolii di godimento, vi assicuro che avreste voluto essere al posto di quel cucchiaino....

come ripartiamo, la mia testa, dopo poche chiacchiere, si poggia sul sedile e li riprendo a rilassarmi e sveglairmi giusto in tempo per urlare... "gira a destraaaaaaaaaaaa!!!".....mentre stavamo per lasciarci alle spalle il bivio per campu oddeu !!
Fortunatamente da qui a Sa pira non ricordo cosa sia successo....questo significa che non abbiamo nuovamente sbagliato strada !!!!Arriviamo che c'è ancora luce ma decidiamo di mangiare qualcosa prima di entrare in grotta, da qui a tirare fuori salsiccia,spianate, affettati, budini al cioccolato eccetera eccetera eccetera...tanto che solo il buio ci convince che forse è giunta l'ora!!!!

Dani va a fare pipì e inspiegabilmente si posrta il telefono...una volta che torna da noi, scappa nuovamente via urrlando "il telefono il telefono, l'ho lasciato sull'albero !!!!".....massimo e io rimaniamo senza parole....

Sui vetri della macchina di Marco c'è scritto l'orario di partenza e noi, segnato il nostro, iniziamo a dirigerci verso Mandara...buio pesto, non sono mai andato a mandara al buio...sono solo tornato verso la macchina al buio.....e mi sono perso......sempre...ottimo, con questi buoni auspici, non rivelati ai miei ignari compagni, prendiamo la direzione di..... O.o boh, prendiamo una direzione per di là...Massimo comunque ha il gps acceso che , eventualmnte ci riporterà all'auto.
dopo un zigzagare casuale, becchiamo per pura fortuna la discesa di zippiri e da qui mi sento sollevato, mi sposto a destra, pietraia, leggermente a sinistra...........Un ora e mezza di vagabondare intorno a mandara senza successo....sigh..che disdetta....Quasi sul punto di abbandonare succede l'inimmaginabile.... massimo dice "dai, facciamo un ultimo tentativo la ", daniela urla " UN pipistrello !!!! "" e io "un pipistrello?" mi sporgo da una roccia e..... "MANDARA!!!" incredibile!

Velocemente ci prepariamo per entrare, Daniela entra per prima e il buon Massimo mi sussurra con fare paterno "Ste, a Daniela teniamola in mezzo, tu vai avanti , lei in mezzo e io chiudo......"
e io... "ma veramente è lei che può metterci in mezzo".... ;-)ciò che seguè è un povero Massimo che aspettiamo ogni tot di metri percorsi...... :-D
Questa volta al grande buio non ci leviamo gli imbraghi, ci occorreranno nella nuova zona.Subito dopo Buccu Abbau, si gira a sinistra, verso il "troppo lungo e troppo stetto"e dopo poche centinaia di metri, mentre mi incasino in un improbabile meandrino vermante stretto, sentiamo che la squadra di Marco è di rientro.Ci appaiono Dotti e il Pinna che ci raccontano la loro escursione.
Niente di nuovo ci dicono mentre aspettiamo l'arrivo di Marco e Sandra che si attrdavano nele retrovieCi scambiamo subito le informazioni, ci dicono che è da provare ad osservare la parte finale della risalita mentre loro avevano già dato uno sguardo al resto.

Cazzeggiamo con chiacchiere e risate per una buona mezz'ora ma mentre loro sono vicino all'uscita, noi abbbiamo tutto davanti!Ecco allora che , saluti , baci e abbracci, riprendiamo il nostro cammino..Sandra a dire il vero non ha uno sguardo troppo vispo, Marco l'avrà sfinita mentre i due tardavano ad arrivare..... :-D Noi in breve siamo pronti ad affrontare il nuovo tratto di mandara....una serie di cunicoli a misura d'uomo in cui il nostro socioIvan, essendo più di 1 uomo, avrebbe un pò di difficoltà a passare.....dei cunicoli per cui il "troppo lungo e troppo stretto" diventerebbe "il troppo corto e troppo largo" !!!!Complimenti veramente a chi ha lavorato in questo cantiere in condizioni non proprio facili !!!

Superate questa serei di cunicoli, si accede ad una saletta che si apre verso l'alto, con moltissimo sedimento fangoso.Subito si intravede la corda della risalita in artificiale , la risaliamo per dare uno sguardo alla zona che ci avevano suggerito ma che purtroppo, ad un attenta analisi dei sottoscritti, no ha rivelato nulla di proseguente, purtroppo l'aria pare si perda in un meandrino che si dirige verso l'alto che pare veramente impercorribile a meno di fare un bel pò di lavori di ampliamento, chissà se il piano casa lo prevede!!
Decidiamo di intraprendere la via del ritorno, il lungo cunicolo in discesa, si affronta con la faccia avanti , come dei pinguini che scivolano sul ghiaccio, lo percorriamo ma ogniuno porta con se pietre che tendono a restringere il passaggio e chi segue, deve nuovamente fare pulizia.

Un pò di stanchezza per l'orario c'è, in fondo è piena notte dentro e fuori e, nei tempi morti delle attese, mi permetto dei brevi sonni ristoratori tanto che , durante una conversazione con Daniela, pare che interrompessi le frasi a metà per cadere addormentato... :-D
Comunque, casualmente, al ritorno Massimo si ritrova davanti a Daniela che lo segue a breve distanza...in confidenza vi dico che tutto il ritorno Dani aveva la freccia accesa per superare quel povero ragazzo ma il "troppo lungo e troppo stretto" non permette simili sorpassi ed ecco che tutto il rientro sentivo la giovanotta ruggire per mettere fretta all'affannato algherese !!!!
Abbastanza rapidamente invero, siamo al "grande buio" e in quattro salti siamo all' uscita (che corrisponde all'ingresso...) è già luce da un pezzo, saranno circa le 8 e sistemati gli zaini sulle spelle intraprendiamo la tanto temuta pietraia in salita.raggiunto il pianoro si capisce che siamo stanchi ma non possiamo non fermarci a chiacchierare con un cacciatore con a fianco un cane con una lingua affannata di circa 25 cm..un ansia questa cosa che pende......mentre si chiacchiera del più e del meno, tutti senza voglia tranne il cacciatore, ci sono io che barcollo e lo stomaco supervuoto di Daniela che fa richiami mostruosi mentre lei simula disinvoltura.....una volta mandato a quel paes.....ehm, salutato il cacciatore, arrivare alla macchina è un attimo!

Un secondo di relax ma ormai siamo svegli, tutti vorrebbero fare colazione mentre io vorrei un pasta.....alla carbonara....Ci distendiamo su un telo, ci cambiamo, mangiamo qualcosa ma nell'aria si sente daniela che ogni tanto dice "mmmmh, che buona quella crema di caffè..."...tipo messaggio subliminale tanto che, sistemati i bagagli, si parte tutti alla volta di sa merulaOvviamente, mi sveglio a Dorgali mentre facciamo il giro turistico della città, Danielina non sta più nella pelle per la voglia di gustare un altra crema al caffè ma decidimo di far fuori prima dei fusilli ai funghi porcini e una seadas.Finalmente Dani pùò ordinare trionfalmente una crema di caffè al gusto cremino stavolta e regalarci un nuovo documentario su come una crema al caffè e un cucchiaino possano diventare strumento di piacere...

Poco prima di andare via, e quindi di finire questo racconto, Massimo indica un signore a un tavolo, ci dice chè è suo zio e che , se l'avesse visto, l'avrebbe salutato...tanto che si alza e va al tavolo di quest'uomo e , dopo le presentazioni (loro), torna tra noi.....
Daniela e io abbiamo avuto dubbi sulla reale parentela anche perchè, al momento di andare via, questo signore saluta me mentre massimo è al bagno !!!
comunque ci risediamo in macchina e li, a causa del lauto pasto, mi riappisolo un attimo.......

La grotta di Mandara e s'Uru Manna

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